RACCONTIAMO ACIREALE – FESTA DI SAN SEBASTIANO

Domani 20 Gennaio ad Acireale è la festa di San Sebastiano, compatrono della città.
La festa è molto sentita infatti dal capodanno in poi per le strade non si fa altro che parlare della festa di “sammastianu”.
E’ bellissimo passeggiare per strada e sentire le anziane signore che si danno appuntamento alla basilica oppure che pensano ai “fazzoletti” per i nipotini, si commenta anche il meteo cosi da sapere se “sammastianu po’ nesciri”.
Nello storico quartiere della pescheria, dove si trova Riflessi, c’è una grandissima devozione, talmente grande che hanno smantellato le panchine e le fioriere della piazza Marconi per permettere al Santo di fare la sua tradizionale corsa.
Sin dalle prime luci dell’alba del 20 gennaio, la basilica di San Sebastiano si riempie di fedeli che, con devozione, attendono l’apertura della cappella e successivamente l’uscita del simulacro del Santo. La città si colora di color “ciciru” e rosso, adulti e bambini, uomini e donne con tipici maglioni, fazzoletti in testa o al collo e piedi nudi seguono la processione dall’inizio alla fine.
Per le strade le luminarie rendono la festa più gioiosa e colorata mentre la piazza Duomo si chiude per fare spazio agli immancabili e folkloristici fuochi d’artificio e i marciapiedi della città si riempiono di bancarelle di caramelle e frutta secca.
I più devoti si preparano a vivere la festa con il triduo che si celebra in basilica.
La devozione degli acesi per San Sebastiano, inizia nel lontano ‘400 quando la peste arrivò anche ad Acireale, allora chiamata Aquilia, e gli abitanti affidarono a San Sebastiano la guarigione.
Ma questa è un’altra storia… adesso viviamo la nostra festa e Viva San Sebastiano!